Campi da tennis al coperto – Problemi comuni di resurfacing

Campi da tennis al coperto – Problemi comuni di resurfacing

20 Aprile 2019 Off Di Tennis_player

Affiorare campi da tennis al coperto può avere alcune sfide non comuni al resurfacing del campo da tennis all’aperto. I campi al coperto non devono combattere con i nemici esterni come i raggi UV e le intemperie, ma alcune condizioni interne possono devastare, anche per i professionisti dello sport.

Le superfici sportive acriliche sono a base d’acqua e asciutte per evaporazione. L’acqua è il veicolo che consente l’applicazione dei solidi di rivestimento pesanti. Una volta applicato il rivestimento, l’acqua inizia ad evaporare. Se non c’è una ventilazione adeguata nella struttura, l’acqua può essere intrappolata nello spazio aereo sopra i campi e rallentare l’asciugatura delle superfici. Ciò può causare un aspetto “marmorizzato” sul rivestimento, con conseguenti aree chiare e scure.

Una scarsa ventilazione e temperature esterne più fredde possono anche creare problemi causando la condensazione a “piovere” sul campo. Se le temperature interne sono più calde e il soffitto è fresco dalle temperature esterne più fredde, l’umidità può gocciolare sulla superficie parzialmente indurita, creando imperfezioni. Per evitare entrambi questi problemi, assicurarsi di accendere i sistemi di riscaldamento o aria condizionata per attirare l’umidità dall’aria. Aprire le prese d’aria, le porte e le finestre disponibili per consentire una via di fuga per l’umidità. I ventilatori industriali possono anche essere affittati e aiutare a far circolare l’aria, oltre a far fuoriuscire l’umidità quando posizionati alle porte esterne.

Un altro problema comune con i campi da tennis coperti è l’applicazione di rivestimenti su una superficie molto liscia. I campi coperti non beneficiano del vento e delle piogge, che in realtà aiutano a spostare i detriti dalla superficie. La sporcizia e le particelle di sabbia che escono dalla superficie diventano abrasive per i rivestimenti colorati sotto le scarpe. A lungo termine, questo può creare una superficie liscia di vetro che rende difficile l’applicazione di rivestimenti colorati. Il tergivetro dell’applicazione può pulire i cappotti da una superficie liscia e lasciare un rivestimento molto sottile. Questo a volte può causare macchie di colore irregolari o texture inconsistenti sulla superficie. Per evitare questo, applicare la prima mano di acrilico Resurfacer con un tergipavimento, ma seguire direttamente dietro con una scopa morbida a forma di crine di cavallo. Questo mette una trama fine scanalata nel rivestimento. Una volta che il primo strato di Resurfacer è asciutto, il tergipavimento applica un’altra mano di resurfacer, andando nella direzione trasversale. Ciò consente alla seconda mano di resurfacer di “afferrare” la finitura della scanalatura e di depositare un rivestimento strutturato completo. A questo punto, la superficie è pronta ad accettare gli strati superficiali del rivestimento colorato.