Come funziona il computer a Wimbledon?

9 Maggio 2019 Off Di Tennis_player

Ogni partita ravvicinata ai Campionati di Wimbledon è stata monitorata da un occhio nel sistema informatico celeste noto come Occhio di Falco. La tecnologia ha davvero infiltrato gli sport e in questo caso il risultato è la relativa assenza di errori umani. Ci si chiede come mai la FIFA abbia adottato tali pratiche tecnologiche, in particolare Frank Lampard. Indipendentemente da ciò, mentre guardavi i campionati di Wimbledon a fine giugno e ai primi di luglio potresti esserti chiesto come funziona esattamente questa tecnologia.

È conosciuto come Hawk-Eye a causa del suo sviluppo dal Dr. Paul Hawkins e dal suo team di ricercatori a Romsey, Hampshire, nel Regno Unito. Funziona usando i principi della triangolazione per creare una ricreazione tridimensionale del volo delle palle. Sei telecamere posizionate strategicamente intorno e sopra il campo registrano il rally a sessanta fotogrammi al secondo, quasi il doppio della velocità di una normale telecamera. Il processo alla fine diventa quadridimensionale man mano che il tempo viene preso in considerazione.

La tecnologia di triangolazione determina il posizionamento della palla con un livello molto alto di precisione. Successivamente, la versione 3D del volo della palla viene misurata in base alle regole e alle dimensioni installate in un archivio separato di dati. In altre parole, esiste un campo da tennis virtuale predefinito su cui è possibile riprodurre il rally 3D. Sia il percorso 3D della palla, sia il campo da tennis virtuale predefinito vengono combinati per simulare gli eventi reali.

Hawk-Eye si spinge ancora oltre, considerando anche lo slittamento e la compressione della palla. Mentre la palla colpisce la superficie di una certa traiettoria, la fisica ci dice che non rimbalzerà semplicemente dritta, ma trascinerà il campo per un brevissimo istante. Quando la palla colpisce la superficie del campo, assume anche una forma diversa al momento dell’impatto a causa della velocità di movimento della palla. La tecnologia di Hawk-Eye calcola tutti questi dettagli minori e produce un sorprendente miliardo di ratios per rally. Tutto ciò equivale a una precisione di tre millimetri. Queste riproduzioni grafiche del rally possono quindi essere visualizzate da funzionari, fan e spettatori a casa.

Questa tecnologia è diventata una parte ufficiale del processo di aggiudicazione nel 2006. Poichè Hawk-Eye è stato migliorato e modificato per essere ancora più accurato, si è insinuato nella maggior parte dei maggiori tornei di questo sport. Wimbledon ha iniziato a utilizzarlo per la prima volta nel 2007.

Nonostante sia controverso, questo rende un giocatore molto addomesticato e aiuta i funzionari in modi che i loro occhi non possono. Avremmo indebitamente visto un lato molto più tranquillo di John McEnroe se fosse stato al corrente della tecnologia Hawk-Eye. C’è anche un po ‘di strategia per i giocatori in quanto sono ammesse solo tre sfide errate per set. Se il set va a un tie-break, viene assegnata una sfida aggiuntiva, sebbene nessuna sfida possa essere trasferita da un set all’altro. Inoltre, se una partita è legata a sei partite, il contatore viene resettato e ad entrambi i giocatori vengono assegnate tre sfide errate nei prossimi dodici giochi. Questo è poi ripetuto ogni dodici partite dovrebbe corrispondere alla partita.

Durante i campionati di Wimbledon del 2010, nell’evento Men’s Singles c’erano 260 sfide o 5,65 sfide per partita. Delle 260 sfide, il 168 o il 65% sono stati capovolti. I vantaggi del sistema di riproduzione Hawk-Eye sono evidenziati dalle statistiche sopra citate. Correggendo 92 errori, il livello di equità è aumentato drasticamente. Poiché il mondo intero può vedere i replay pochi istanti dopo che è successo, sembra utile che anche gli arbitri possano farlo.