La forza della fetta di rovescio
Non c’è dubbio che nel corso degli anni il tennis è diventato uno sport più veloce. Potenti colpi di guida sono attributi seri per qualsiasi professionista del tennis. Ma la potenza e la velocità riguardano davvero tutto il tennis? Che dire dei colpi bassi come il rovescio?
Prendiamo in considerazione due dei grandi mondi maschili del tennis degli ultimi anni: Pete Sampras e Roger Federer. Questi ragazzi hanno letteralmente dominato quella che viene definita la fetta di rovescio delle generazioni passate. Entrambi i giocatori hanno lavorato a questo tiro nella loro routine e se continui a leggere scoprirai perché questo tiro più lento, ma molto strategico, li ha aiutati a migliorare drasticamente il loro gioco.
Nel tennis lo scopo del rovescio della fetta è quello di permetterti di mettere da parte il dritto. Coloro che hanno una grande fetta faranno molti avversari frustrati al punto che inizieranno a commettere errori all’inizio di una partita.
Pensaci in questo modo. Un costante ritorno di fette cambia l’intero gioco del gioco. Passerà da veloce a lento, da colpi alti, a palle di slittamento basse, da non piegarsi a scendere sull’argilla, dall’avere una comoda presa della racchetta al dover aggiustare a disagio per finire sotto i colpi bassi e molto altro!
Strategicamente hai un enorme vantaggio se ti prepari per una partita ricca di fette di rovescio.
Diciamo che sei nel mezzo di un duro rally e del tuo terreno perdente e controllo. Una fetta di rovescio ben fatta fluttuava in profondità può farti tornare in gioco. Ovviamente la vera bellezza di questo scatto è giocarla in maniera corta e poi mandare la palla sulle spalle dell’avversario nel vuoto campo aperto dietro di loro!
Il tennis è un gioco di tempismo e variazione nel gioco per indurre il tuo avversario a indovinare. Impiegando una fetta di rovescio lento al momento giusto, si mettono a frutto entrambi questi fattori!