2 pericoli della rivalità nel tennis

14 Agosto 2019 Off Di Tennis_player

Come appassionati di tennis potreste essere stati testimoni delle meravigliose rivalità che hanno avuto luogo tra McEnroe e Connors, Agassi e Sampras, Graf e Seles, Federer e Hewitt e così via.

Una rivalità può essere una benedizione o una maledizione a seconda di ciò che fa emergere in una persona.

Per i giovani giocatori di oggi, c’è una crescente attenzione a diventare battitori mondiali. Sempre più bambini hanno il sogno di giocare un giorno sul circuito per vivere. E ‘un obiettivo molto realistico e nobile per molti giocatori che stanno arrivando attraverso i ranghi.

Tuttavia, dobbiamo dare uno sguardo riflessivo a come si stanno sviluppando questi bambini. Credo che ci siano potenziali pericoli che possono essere evitati. Pericoli che si sviluppano da rivalità che possono diventare acida in un battito di cuore come qualcuno fa una chiamata di linea difficile o tenta di psiche fuori il loro avversario con inutili balbettii.

  1. La concorrenza

La parola latina che sta alla base della competizione significa “cospirare insieme”. In altre parole, la competizione per sua stessa natura è concepita per tirar fuori il meglio l’una dall’altra, essendo il nostro meglio. Troppo spesso le rivalità che diventano aspre si concentrano nel trascinare qualcun altro verso il basso in modo che l’altro possa stare al di sopra dell’avversario. Questo va contro il vero significato della competizione e riduce entrambi i giocatori al sottosviluppo. Nessuno dei due giocatori sperimenta la crescita che può derivare dall’essere spinti ai loro limiti.

  1. 2. A chi ti rivolgerai?

Una rivalità che si fa brutta può tornare a tormentare chi sogna di giocare nel tour. Il circuito può essere un luogo solitario. Come junior, ogni volta che viaggiavo da uno stato all’altro ci trovavamo sempre in compagnia delle persone della nostra città natale. Abbiamo cercato qualcuno con cui parlare o con cui poter parlare durante il periodo di assenza. Cosa pensi che succeda quando si viaggia all’estero? Lo stesso tipo di cose. Non c’è nessuno in giro tranne quelli con cui sei cresciuto giocando. Le persone del tuo paese, gli avversari che ti hanno aiutato a sviluppare le tue capacità, diventeranno le persone a cui vorrai rivolgerti quando sarai da solo.

Pensaci…..

Con chi colpirai? Chi si allenerà con te? Chi sarà lì a spingervi a fare quella 50esima spinta quando volete sedervi e guardare la TV? Chi sarà lì a sostenerti quando sei sul punto di raccogliere punti cruciali e premi in denaro?

Crea amicizie e cospira insieme per entrare nel circuito. Fai attenzione a non bruciare i ponti, vivendo la vita solitaria sul circuito a causa di qualche rivalità infantile che ti è sfuggita di mano quando avevi 13 anni.

Lavorare insieme – tirare fuori il meglio l’uno dall’altro. Se c’è una chiamata di linea sospetta – darlo al tuo avversario e scoprire quanto siete veramente bravi.

Se il tuo obiettivo è quello di essere il migliore possibile, allora sei solo in competizione con te stesso. Gli avversari sono davvero lì per vedere quanto sei migliorato. Siate onesti, siate onesti e amici con qualcuno che ora condivide con voi lo stesso sogno e insieme, potete vivere entrambi i vostri sogni. Fate in modo che la vostra rivalità vi renda migliori.