Lezioni di successo dal tennis che possono cambiarti la vita

16 Agosto 2019 Off Di Tennis_player

La maggior parte degli sport sono pieni di lezioni per i più esigenti. Il tennis non fa eccezione. Wimbledon 2005 è ormai finita, ma si spera che alcune delle lezioni descritte di seguito vivranno per sempre.

Nella prima settimana di Wimbledon il 20 giugno 2005, un commentatore ha chiesto perché Venus Williams, un ex campione di Wimbledon, era solo quattordicesimo nel circuito femminile.

Come ci si potrebbe aspettare, John McEnroe ha avuto la risposta:

“E’ troppo facile rifiutare la possibilità di allenarsi per un’ora a favore della possibilità di vedere il David di Michangelo”.

In altre parole, Venus si stava facendo beffe di cultura mondiale invece di tenere il naso alla mola e di lavorare sodo come le altre ragazze. Alla fine, però, Venus ha vinto Wimbledon e ha riconquistato il suo campionato e la sua forma.

Forse McEnroe si è sbagliata e il suo talento e il suo precedente duro lavoro sono stati sufficienti a darle i premi. Forse si stava allenando in segreto! Forse aveva già fatto pratica per un’ora ed era libera di seguire i suoi altri interessi.

Tuttavia, che sia giusto o sbagliato, McEnroe mette in evidenza uno dei grandi segreti del successo di tutti i tempi. Abbiamo una scelta su come trascorriamo ogni ora della giornata.

Se passiamo ore al giorno a guardare la TV, di solito ci riusciamo poco, ma se passiamo un’ora al giorno a praticare un’abilità come il copywriting o a suonare il flauto, diventiamo gradualmente esperti di questa abilità.

Dopo sei mesi o anche meno, dovremmo essere in grado di fare soldi con queste abilità o, almeno, insegnarle agli altri.

Se passiamo un’ora al giorno a leggere un libro su come fare soldi, le nostre possibilità di fare soldi aumenteranno. Se camminiamo per un’ora ogni giorno la nostra salute dovrebbe migliorare. La potenza dell’ora è enorme.

È stato suggerito da Al Secunda, autore di ‘Il secondo principio dei 15 secondi’, che dovremmo trascorrere almeno 15 secondi al giorno imparando un’abilità che vogliamo padroneggiare. Altri 15 secondi potrebbero essere spesi per affrontare un compito travolgente come archiviare tutta quella carta che si è accumulata così rapidamente. Un terzo periodo di 15 secondi potrebbe essere speso per raggiungere uno dei nostri obiettivi.

Se manteniamo l’abitudine di lavorare per 15 secondi al giorno, probabilmente passeremo a un’ora al giorno. Trascorreremo un’ora per imparare una nuova abilità, un’ora per affrontare un compito travolgente e un’ora per raggiungere uno dei nostri obiettivi.

Se ti piacciono gli acronimi potresti usare SOG per ricordare quelle tre ore cioè Abilità, Compito travolgente, Obiettivo. Anche se passi solo tre ore al giorno su queste tre cose, avrai compiuto molto di più della maggior parte di esse. Se necessario, inizia con soli 15 secondi o cinque minuti per ciascuno dei tre obiettivi e poi aumenta gradualmente la quantità di tempo speso.

Martedì 21 giugno, secondo giorno di Wimbledon, Tim Henman, che di solito riesce a perdere una partita prima di arrivare alle semifinali di Wimbledon, stava giocando il talentuoso finlandese Nieminen, che aveva messo Agassi fuori dal primo turno degli Open di Parigi.

Tim ha perso i primi due set ma ha ritrovato la forma, la compostezza e la fiducia nel tempo per vincere contro Nieminen. Ha commentato:

“Non ero in forma, ma ero orgoglioso di me stesso per essersi accontentato di quello che avevo all’epoca”.

Gran parte del successo consiste nel “farcela con ciò che abbiamo in quel momento”.

Giovedì 23 giugno 2005, Andrew Murray, il possibile sostituto scozzese di Henman, che si era classificato 312 al mondo, si è svegliato con mal di testa e mal di gola, ma si è accontentato di quello che aveva e ha continuato a battere Radec Stepanek, il ceco si è classificato 14 al mondo, lo stesso giorno in cui Tim Henman è uscito dalla competizione.

Mercoledì 22 giugno 2005, Mike Litman, uno dei miei motivatori preferiti, ha inviato la sua ezine contenente i suoi commenti su un articolo di Forbes Magazine sulla sensazione di tennis, Maria Sharapova, che è già una grande attrazione a Wimbledon.

Maria viene dalla Russia e ha vinto Wimbledon l’anno scorso. E ‘stato un enorme sconvolto che l’ha catapultato alla celebrità. Ha fatto 20 milioni di dollari l’anno scorso ed ha solo diciassette anni.

Mike Litman era affascinato dal terzo paragrafo dell’articolo che inizia con:

“Questo è il payoff per 12 anni di giornate di pratica di sei ore e viaggi costanti…….”.

Sei ore di pratica al giorno non è divertente. Potrebbe essere per un’ora o giù di lì, ma dopo di che diventa puro innesto. Il viaggio costante non è divertente neanche dopo i primi viaggi. E’ un lavoro duro e solitario. Non solo Maria, ma anche la sua famiglia ha fatto enormi sacrifici. Hanno guadagnato i loro soldi.

Mike Litman commenta:

“Incontro così tante persone che si aspettano successo e denaro in 2 minuti. Ammetto che anch’io ero così. Si inizia qualcosa, passano 60 giorni e non ci sono grandi vincite; si abbandona, si inizia qualcosa di nuovo, e la stessa cosa accade sempre di nuovo. È un circolo vizioso. ”

Tutto è cambiato per Mike quando ha iniziato a pagare il prezzo, a migliorare la sua disciplina e a ridurre i suoi obiettivi. Anche lui sta andando molto bene ora ed è ben conosciuto nei circoli di internet. Insiste sul fatto che tutti noi possiamo avere un grande successo se siamo disposti a pagarne il prezzo.

Venerdì 24 giugno 2005, Taylor Dent degli Stati Uniti d’America ha dato una grande performance.