Il lato buono e cattivo di Clay Court

Il lato buono e cattivo di Clay Court

12 Aprile 2019 Off Di Tennis_player

Nel tennis, i campi in terra battuta sono considerati una superficie premium. Ogni anno, dopo che il primo quarto del calendario del tennis termina, tutta l’attenzione è spostata dai campi rigidi a questa superficie di colore rosso aiutata molto dall’approssimarsi di un nuovo periodo indicato come stagione europea di campi in terra battuta che inizia da metà – Aprile.

Tuttavia, giocare su questa superficie ha diversi vantaggi. La prima è che i giocatori considerano la morbidezza sotto i piedi abbastanza valida in quanto assorbe una quantità significativa di shock dalla routine che attraversa il campo, riducendo in tal modo la pressione ricevuta dalle articolazioni delle gambe.

Inoltre, la lentezza dell’argilla consente al giocatore più tempo per raggiungere la palla. Anche se questo può portare a rally più lunghi e più tempo tra i punti, il rallentamento della palla riduce la forza d’impatto che la palla ha sulle racchette, contribuendo ancora a compensare molto stress sul braccio. Tuttavia, per i giocatori che cercano spesso di terminare i punti abbastanza presto con un colpo grosso, l’argilla non è sicuramente una scelta preferibile.

E, a parte il fatto che l’argilla impiega più tempo ad asciugare in caso di forti piogge, è anche l’opzione migliore per continuare a giocare all’avvento di una leggera pioggerellina, in contrasto con i campi in terra battuta e l’erba.

Nondimeno, anche i campi in terra battuta presentano molte caratteristiche svantaggiose. Il più notevole di tutti è la differenza di velocità tra le linee estremamente veloci, fatte di tessuti plastici o rivestiti, e la superficie di argilla relativamente lenta. Le palle che colpiscono le linee sono generalmente ingiocabili, il che introduce l’elemento di fortuna nel gioco. Inoltre, le palle che scivolano su una linea possono dare una certa scossa al braccio.

I campi in terra battuta sono anche molto scoraggianti per i giocatori che usano spesso i tiri laterali, poiché la superficie allentata rende la svolta inferiore.

Un’altra caratteristica unica è che la palla lascia segni distinti sulla superficie e, se non viene cancellata, potrebbe essere stata scambiata con segni fatti in precedenza per aggravare la confusione.

Inoltre, è noto e accettato che i campi in terra battuta sono superfici scivolose, quindi le probabilità di causare tensioni alle gambe e lesioni sono più elevate rispetto ad altre superfici. In aggiunta a ciò, è più difficile per i giocatori cambiare direzione durante i rally. È per questo motivo, perché lo specialista in terra battuta, impara a scivolare nella palla in modo che possano fermarsi nel momento in cui hanno bisogno di cambiare direzione. Tuttavia, questo stesso aumenta la frequenza di scivolamento.

Per quanto riguarda l’altezza delle palle rimbalzanti, nessuna altra superficie varia tanto quanto l’argilla. Mentre il rimbalzo è relativamente inferiore su argilla fredda e umida; su argilla asciutta e calda i rimbalzi sono diventati molto alti, rendendo il tempo un fattore fattore nei risultati delle partite.

I campi in terra battuta sono anche costosi da mantenere e il fabbisogno giornaliero di toelettatura e irrigazione non ha precedenti. Inoltre, essendo soggetto all’erosione, è necessaria anche la sostituzione regolare dell’argilla perduta. La cosa peggiore è la polvere di argilla che entra negli occhi dei giocatori.

Infine, i campi in terra battuta richiedono un sistema di drenaggio avanzato e costoso, quindi un acquazzone così pesante può rendere i campi ingiocabili per un paio d’ore o addirittura per l’intera giornata.