Jo-Wilfried Tsonga – Che cosa ha in negozio il 2013 per il francese?
Jo-Wilfried Tsonga è sempre stato tra i favoriti per raggiungere in profondità ogni torneo in cui si presenta. Si è anche affermato come contendente che può sfidare i “Big 4” in qualsiasi momento. Ma è stata la sua forma incoerente e incostante che lo ha deluso anche dopo il suo primo successo.
Anche se negli ultimi tempi, Tsonga si è evoluto come un giocatore che gioca con la sua mente molto più di prima. Ha tenuto quattro match point contro Novak Djokovic all’Open di Francia, ma non è riuscito a superare l’ostacolo, perdendo alla fine con lui nei quarti di finale. Anche se sta guadagnando più fiducia nel suo gioco generale, sia davanti che dietro il campo, ha ancora bisogno di molto di più di quello che è necessario per sollevare un maggiore. Ha anche fatto un’ottima cosa assumendo un allenatore in Roger Rasheed (ex allenatore di Lleyton Hewitt).
Se Tsonga vuole avere una campagna di successo nel 2013, ha bisogno di stare lontano dagli infortuni (qualcosa che è difficile per un giocatore che usa molto potere). Anche con l’aiuto del suo nuovo allenatore, dovrebbe imparare a superare i suoi demoni mentali e migliorare la sua selezione di colpi. Come conseguenza di ciò, sarà in grado di sfidare di più Andy Murray e Novak Djokovic e probabilmente batterà anche loro.
D’altra parte, Tsonga è un ragazzo spensierato a cui piace divertirsi in campo. Gli piace intrattenere la folla e cerca di trarne energia. Se continua a essere un uomo di spettacolo e si accontenta dell’apprezzamento della folla, sarà difficile per lui sconfiggere le partite in situazioni difficili. Persino gli insegnamenti di Rasheed andranno in malora se continua ad andare in giro per l’intrattenimento e non si concentra su compiti più importanti a portata di mano.
Tsonga ha sorpreso tutti andando senza coach per un po ‘di tempo l’anno scorso. Ma con un allenatore nel suo carrozzone insieme ai suoi precedenti dischi al Grande Slam dell’Asia-Pacifico, non si può semplicemente contare il francese. Ha anche espresso il suo desiderio di sollevare un maggiore anche in presenza di artisti del calibro di Roger Federer, Rafael Nadal, Murray e Djokovic. Questo significa solo che la Powerhouse francese è preparata mentalmente per la battaglia (a condizione che Rasheed abbia già un effetto su di lui) ed è pronto ad affrontare la “Big 4”!